Bianchi liguri: navigando qua e là

Vedo che alcune informazioni e concetti stanno camminando in rete, trovando spazio negli aggiornamenti di alcuni siti internet di produttori liguri.


1-Il nuovo che arretra:
Estraggo dal sito di Durin http://www.durin.it/ita/index.htm a proposito di un nuovo Pigato:
Pigato vigna Braie

“La vigna Braie è ciò che più di ogni altra cosa ci lega alla nostra storia di viticoltori e ci permette di abbandonarci ai ns. ricordi di bambini, quando questo vigneto si arava ancora con il bue. E’ situata in zona climaticamente privilegiata ed atta a questo tipo di coltura. Le viti portano i segni del tempo trascorso e la produzione è decisamente scarsa ma non vengono volutamente estirpate… anzi ogni anno ne traiamo le marze che daranno vita alle barbatelle che utilizzeremo nei nuovi impianti.
La fermentazione avviene nelle bucce e nei lieviti indigeni per 48 ore e mantenendo la temperatura controllata. Il prodotto finale regala sensazioni assolutamente non ritrovabili in nessun’altro vigneto

2-La verità come marketing:
Estraggo dal sito di Terrebianche http://www.terrebianche.com/home_ita.htm a proposito del pigato:

“Le prime notizie sulla coltura del pigato risalgono alla fine del secolo scorso , quando dal lavoro delle Commissioni Provinciali risultò che il vitigno era presente nel circondario di Imperia e nel Genovesato , qui con riferimento ad un “Pigà”o ad un “Vermentino Pigato” . Questa annotazione ha fatto pensare alla possibile relazione tra i due ed una recente indagine sui cloni dei due vitigni ( 1990 ) ha rivelato una effettiva parentela pur riconoscendo una sostanziale diversità in gusto e aromi data dalla diversa evoluzione di due ceppi con origine comune

Infatti, EFFETTIVAMENTE, si tratta dello stesso vitigno.

Luk

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About Luca Risso

Luca non è un esperto di vino nel senso comune del termine, anzi non è affatto un esperto ma piuttosto un entusiasta del vino, un curioso di tutto ciò che è collegato con la cultura del vino del paese (Italia) e della regione (Liguria) in cui vive. La sua formazione personale lo rende particolarmente interessato agli aspetti teorici e tecnici della viticoltura e della vinificazione, al punto di piantatura una propria vigna microscopica e di produrre alcune bottiglie del Merlot. La sua esperienza è documentata nella rubrica "Vino in garage" del portale enogastronomico www.tigulliovino.it .

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