Vini di vignaioli : incontro franco-italiano dei vini naturali

Weekend franco-italiano dei “vini naturali” a Fornovo di Taro, organizzato da Christine Cogez, con una tavola rotonda sul futuro della viticoltura naturale.

Christine mi ha invitato a participare a questo bell’incontro e ad intervenire per Slow Food Francia alla tavola rotonda. Abbiamo ritrovato gli habitués del newsgroup italiano IHV e di Iacchos, e molti dei nostri vignerons preferiti, tra i quali, Antoine Arena (Patrimonio), Angiolino Maule (Veneto), Francis Boulard (Champagne), Alessandra Bera (Piemonte), Charlotte et Jean Baptiste Senat (Minervois), Walter De Battè (Cinque Terre), Jean Baptiste Dutheil (Bandol), e molti altri.

Per me le scoperte della giornata sono state lo Champagne Les Rachets del mio amico Francis Boulard, vino di grande carattere con netti sentori di salmastro e ostriche, il Recioto de La Biancara di Maule, i vini di Santa Cristina a Sarzana nei Colli di Luni.

Appassionanti le conversazioni con Walter De Batté e Angiolino Maule. Abbiamo apprezzato l’incontro IHV al Baraccone, bel pranzo con ovviamente molto Lambrusco… 😉

La tavola rotonda ha permesso alle varie associazioni di presentarsi, ci siamo resi conto della diversità di opinioni che arricchisce questo evento, che include Criticalwine, Slow Food, Sève, Vini Veri e i seguaci di Nicolas Joly. Questo straordinario lavoro di Christine Cogez ha permesso ai viticoltori dei due paesi di conoscersi, tutti sono concordi sul bisogno di federare queste “correnti” e dare una voce più forte alla viticoltura non-intervenzionista.

Diversità anche nei prodotti, dai vini biodinamici a quelli senza SO2, dai grandi vini ai vini strani, le strade verso il buon vino sono molte, l’importante è riconoscere questo fatto e non rifugiarsi in dogmi facili, alla fine il vino buono lo fa il viticoltore che lavora con precisione, passione, etica e buon senso.

Christine Cogez