Micheletti – Bolgheri

Azienda: Micheletti
Localita’: Bolgheri (LI)
Doc: Bolgheri
ha in produzione: 5
bottiglie prodotte (l’ anno): 25.000
Vino di punta: “Il Guardione” IGT – C.S. in purezza


Come dai dati sopra riportati, le dimensioni dell’ azienda sono piccole (la conduzione è familiare) e i Micheletti (padre e due figli) vi dedicano la massima cura; lo si capisce subito guardando le vigne, 5 ettari perfettamente allineati e diaradati (cordone speronato e guyot), la più vecchia delle quali è stata impiantata ex novo nel ’98!
Bene, dopo un anno e mezzo circa che ho nel mio personale “mirino” questa neonata azienda, sono finalmente riuscito a farvi visita sabato 23 luglio 2005.
Accolto dal maggiore dei figli (di cui non ricordo, purtroppo, il nome) a cavallo di un vespino, sono stato accompagnato in cantina per procedere a una degustazione prenotata da tempo. Ci ha raggiunti poi il secondogenito e, di li’ a poco, anche il padre.
Agricoltori, sotto la guida di un giovane e bravo enologo, “allievo” di Luca D’ Attomae consulente già di diverse cantine in zona. Il terreno è sicuramente vocato agli internazionali e lo dimostrano i vini dell’ Azienda che sono andato a degustare e che, di seguito, descrivo:

1) Bolgheri doc 2003 (ex Dalleo) – &0% Merlot 40% C.S. – VIno base dell’ azienda, non tradisce, però, quello che sono le caratteristiche dell’ uva da cui deriva: trama piuttosto fitta, rosso porpora con unghia rubino, fruttato ed erbaceo, equilibrato in bocca e con un finale non molto persistente, ma con una piacevolissima e facilissima beva. Il vino è senzaltro pronto d bere, con prospettivi di ulteriore affinamento volutamente limitate. Prezzo medio in enoteca: 5 euro. Punteggio: 75 – 77/100.

2) Shiraz 2003 – IGT – Rosso porpora tendente al rubino di trama fitta, al naso si presenta fruttato ma sopratutto erbaceo (peperone verde) con note speziate di pepe nero (abbastanza classiche) e un accenno di noce moscata; i profumi sono intensi e abbastanza persistenti; in bocc risulta fresco, tannico e abbastanza morbido, con discrete prospettive di invecchiamento; nel complesso un buon equilibrio, buona beva e buon finale; il vino è abbastanza fine e pronto da bere. Prezzo medio in enoteca: 6,50 euro. Punteggio: 80/100.

3) Cabernet 2002 – IGT – 100% C.S. – Qui si comincia a salire: rosso rubino con trama fitta, limpido quasi cristallino; intenso il naso e abbastanza persistente, con note che spaziano dal fruttato all’ erbaceo per finire con note speziate ed eteree appena accenate; in bocca sono l’ equilibrio e l’ eleganza a farla da padrone: alcool mai fastidioso (anzi, grande controllo!); abbastanza morbido e una freschezza che fa allungare in bocca questo vino per diversi secondi; tannino che comincia ad “arrotondarsi”, ma ben presente; anche qui una leggera prevalenza delle parti dure, fanno capire le potenzialità di questo vino che ha qualche anno ancora per esprimersi al meglio. Prezzo medio in enoteca: 7 euro. Punteggio: 82 – 84/100

4) ..ed ultimo “Il Guardione” – IGT – 2001 – 100% C.S. – Vino di punta dell’ azienda, ricavato da uve selezionate, lo si capisce subito dal naso, complesso, con le note speziate (niente spezie dolci, ma pepe verde e nero, noce moscata e chiodi di garofano appena accennati) ed eteree che si fondono molto bene, legno mai invadente, nonostante soggiorni quasi un anno in barrique, intenso/ molto intenso e complesso/ molto complesso.
La bocca, come nel precedente, si fa notare per equilibrio ed eleganza, mostrando un finale decisamente lungo nettamente corrispondente. Vino armonico e pronto, che sicuramente darà il meglio di se fra due/ tre anni, visto l’ acidità e i tannini di cui dispone. Prezzo medio in enoteca: 17 euro. Punteggio: 88 – 90/100.

Da notare soprattutto la concentrazione dei vini: non i soliti vini “marmellata”, ma vini fatti per essere bevuti e (caso del “Guardione”) con una notevole complessità.

L’ azienda, sotto la direttiva di Fabrizio Moltard (Poggio Argentiera, Capatosta!!), lavora molto bene, è attenta soprattutto in vigna e credo che, nei prossimi anni, sarà segnalata alla grande dalle guide! Da tenere d’ occhio!

Guly

1 thought on “Micheletti – Bolgheri

  1. Luk

    Speriamo che con le segnalazioni sulle guide non crescano proporzionalmente anche i prezzi!!

    Luk

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