Oidiodinamica

Porthos

Dal numero 35 di Porthos, pagina 109.

Angiolino Maule (produttore biodinamico):  “…da questi incontri è emersa l’idea di utilizzare un prodotto per curare l’Oidio, una malattia che ha penalizzato fortemente i miei migliori vigneti. Generalmente trattavo con solo zolfo, ma senza efficacia.  Ero rassegnato a convivere con l’oidio, finché mi fu proposto l’uso dei lattofermentati …….  Nel 2009, un’annata molto difficile a Gambellara per le grandi piogge abbiamo sorprendentemente risolto il problema dell’Oidio.”  (ndr: le piogge sono antagoniste e non favorevoli all’Oidio).

Si potrà affermare senza passare per avvelenatore che le uve attaccate dalle malattie, anche se attentamente selezionate, non sono proprio il massimo, e che il modello del’uva sana e perfetta che tanta letteratura naturalistica porta avanti è un ideale lontano, forse irraggiungibile, al massimo avvicinabile ad annate alterne?

Luk

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About Luca Risso

Luca non è un esperto di vino nel senso comune del termine, anzi non è affatto un esperto ma piuttosto un entusiasta del vino, un curioso di tutto ciò che è collegato con la cultura del vino del paese (Italia) e della regione (Liguria) in cui vive. La sua formazione personale lo rende particolarmente interessato agli aspetti teorici e tecnici della viticoltura e della vinificazione, al punto di piantatura una propria vigna microscopica e di produrre alcune bottiglie del Merlot. La sua esperienza è documentata nella rubrica "Vino in garage" del portale enogastronomico www.tigulliovino.it .

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