Oggi si beve….

Hiso Telaray Rosato Salento ad Indicazione Geografica Tipica 2008.

“Frutto del lavoro della Cooperativa Siciale Terre di Puglia-Libera Terra, prodotto da uve da agricoltura biologica e dalle vigne confiscate alla criminalità organizzata pugliese, la Sacra Corona Unita. Un vino  a base di negroamaro, cristallino e intenso, ricco di profumi floreali e fruttati, forte di identità e tradizione. Vino per la memoria e per l’impegno, dedicato al giovane migrante albanese Hiso Telaray, ucciso nell’estate del 1999 all’età di 22 anni. In Puglia per tutta l’estate lavorava nei campi della Capitanata. Nonostante le minacce  Hiso non ha mai ceduto alle mibacce dei caporali . A lui e a  tutti coloro che non chinano la testa dinanzi all’arroganza mafiosa è dedicato questo vino”

Vino anche molto buono a  parer mio, morbido e profumato, forse migliorabile nella freschezza, ma molto godibile nelle sue sfumature di frutta candita e minerali.

Luk

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About Luca Risso

Luca non è un esperto di vino nel senso comune del termine, anzi non è affatto un esperto ma piuttosto un entusiasta del vino, un curioso di tutto ciò che è collegato con la cultura del vino del paese (Italia) e della regione (Liguria) in cui vive. La sua formazione personale lo rende particolarmente interessato agli aspetti teorici e tecnici della viticoltura e della vinificazione, al punto di piantatura una propria vigna microscopica e di produrre alcune bottiglie del Merlot. La sua esperienza è documentata nella rubrica "Vino in garage" del portale enogastronomico www.tigulliovino.it .

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